Rinviata al 15 dicembre la scadenza del Modello1 ENPAV per i veterinari
Tutti i veterinari iscritti ad ENPAV devono comunicare entro il 15 dicembre il reddito professionale ed il volume d’affari anno 2019 attraverso il Modello 1.
In breve
- La scadenza per la comunicazione è stata posticipata al 15 Dicembre
- La comunicazione deve essere inviata da tutti gli iscritti all’Albo professionale dei veterinari
- In caso di ritardata compilazione è prevista una sanzione da 31 a 158 euro
- È possibile compilare online il modello tramite la propria area riservata ENPAV
- Il Modello 1 deve essere inviato anche in caso di reddito pari a zero
Tutti gli iscritti all’albo professionale dei veterinari devono comunicare a ENPAV il reddito professionale ed il volume d’affari. La comunicazione è normalmente prevista entro il 30 novembre, ma quest’anno è stata posticipata al 15 dicembre (clicca qui per il link alla news direttamente sul sito ENPAV).
I soggetti obbligati alla comunicazione dei dati a ENPAV sono:
- tutti gli iscritti all’Albo professionale
- anche se iscritti all’Ordine professionale per un solo giorno
- anche in caso di reddito pari a zero.
Sono invece esonerati dall’invio della comunicazione i veterinari che abbiano fatto specifica richiesta di esonero dall’invio del Modello 1.
All’interno del Modello 1 devono essere dichiarati tutti i redditi professionali derivanti dall’attività veterinaria. Fanno eccezione e non devono quindi essere dichiarati i seguenti redditi:
- reddito da lavoro dipendente in senso stretto (non costituiscono redditi da lavoro dipendente e devono quindi essere dichiarati i redditi da collaborazione nonché le borse di studio);
- reddito derivante da attività di Specialista Ambulatoriale ai sensi dell’Accordo Collettivo Nazionale del 23.03.2005.
La dichiarazione deve essere presentata accedendo all’area riserva del sito ENPAV nell’apposita sezione. Al termine della procedura, sarà possibile stampare la ricevuta digitale nella sezione “Ricevute Modelli”. Durante la compilazione sono disponibili dei pulsanti di aiuto per accedere a delle guide contenenti chiarimenti e informazioni tecniche. Inoltre, è possibile rettificare la dichiarazione entro la scadenza del 15 dicembre.
In caso di eccedenze contributive, i bollettini Mav per il pagamento vengono resi disponibili nella sezione Bollettini M.Av. di Enpav Online. I bollettini, salvo diverse disposizioni di ENPAV, devono essere pagati entro la fine del mese di febbraio 2021. Il ritardo nel pagamento comporta l’applicazione degli interessi di mora al tasso legale maggiorato del 2%.
L’omissione o il ritardo dell’invio del Modello 1 comporta una sanzione variabile tra 31,60 e 158,00 euro. La sanzione è fissa e varia in base al numero di giorni di ritardo nella presentazione del Modello 1.
Articoli recenti
- Prestazioni di medicina e chirurgia estetica soggette a IVA dal 2024
- L’Agenzia chiarisce l’applicazione della Flat Tax Incrementale
- Società tra Professionisti (STP) e regime forfettario per i soci
- Divieto di fattura elettronica per prestazioni sanitarie anche nel 2023
- Omessa comunicazione Sistema TS: sanzioni e ravvedimento
Hai bisogno di un preventivo su misura?
Chiamaci, scrivici un messaggio, un’email o anche via WhatsApp,
oppure lascia il tuo numero di telefono per essere ricontattato, senza impegno!