Credito di imposta canoni di locazione per Ottobre, Novembre e Dicembre

I Decreti Ristori reintroducono un credito per canoni di locazione per attività totalmente chiuse e per attività chiuse a seguito dell’inclusione di una Regione in zona rossa.

In breve

• Previsto per attività totalmente chiuse dall’articolo 8 D.L. 137/2020 (Decreto Ristori)
• Ampliato per attività con domicilio in zona rossa dall’articolo 4 D.L. 149/2020 (Decreto Ristori bis)
• Le attività sono specificamente individuate tramite codice ATECO da due elenchi distinti
• Il credito d’imposta è pari al 60% del canone di locazione ad uso non abitativo dei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre 2020
• È necessario verificare la riduzione del fatturato di almeno il 50% rispetto al medesimo mese del periodo d’imposta precedente

L’articolo 8 del D.L. 137/2020 (Decreto Ristori) ha reintrodotto il credito di imposta per canoni di locazione per tutte le attività totalmente chiuse a seguito della seconda ondata della pandemia di COVID19. Il credito di imposta può essere fruito da tutti i titolari di partita Iva che esercitano l’attività in uno dei settori individuati dal Decreto Ristori, così come ampliato dal Decreto Ristori bis (vedi la tabella dei codici ATECO in fondo a questo articolo).

Sulla stessa falsariga, l’articolo 4 del D.L. 149/2020 (Decreto Ristori bis) ha previsto che possono usufruire del credito anche le attività esercitate in zona rossa, ossia in una delle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità. Il Decreto Ristori bis ed il Decreto Ristori ter hanno individuato l’elenco dei settori economici ammessi al contributo (vedi la tabella dei codici ATECO in fondo a questo articolo).

I requisiti per poter accedere e la percentuale del credito di imposta sono gli stessi previsti dal D.L. 34/2020 (Decreto Rilancio) per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno (vedi l’articolo Bonus affitti per immobili ad uso non abitativo del 08.06.2020). In particolare, la misura del credito è pari al 60% del canone pagato per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Inoltre, si ricordano i due seguenti requisiti:

• essere soggetti economici che esercitano attività d’impresa, arte o professione, oppure enti non commerciali
• aver registrato una diminuzione del fatturato superiore al 50% nel mese di riferimento rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente.

Di seguito si fornisce l’elenco dei codici ATECO ammessi al contributo, con indicazione della zona di rischio nella quale l’attività deve essere esercitata. L’elenco di cui sotto riassume sia i settori di attività previsti nei decreti Ristori, Ristori bis, Ristori ter.